Firmenich ha nominato tre nuovi Maestri Profumieri: François-Raphaël Balestra, Wessel-Jan Kos e Haresh Totlani, che si uniranno a un'élite esclusiva di nove Maestri Profumieri che hanno raggiunto il più alto livello di eccellenza e realizzazione nei rispettivi campi e aderenza ai principi Firmenich.
François-Raphaël Balestra in Firmenich dal 1999 ha creato le fragranze dei principali prodotti per il bucato di tutto il mondo ed è a capo della New Ingredients Discovery for Perfumery presso Firmenich, collaborando alla creazione di Dreamwood™, un'innovazione biotecnologica ispirata al legno di sandalo e Muguissimo™, una nota di mughetto eccezionalmente vicina alla natura nata dal verde sintesi. Wessel-Jan diplomato all'ISIPCA, oltre che per il suo ruolo come profumiere pluripremiato, è stato determinante nello sviluppo di tecnologie di contrasto dei cattivi odori presso Firmenich, dando il suo nome a numerosi brevetti, contribuendo anche nella definizione di ingredienti biotecnologici. Haresh Totlani è stato Head of Firmenich's Creation Center in India e vincitore del Patrick Firmenich Award. Quest’ultimo crede che “i profumi cambino il modo in cui le persone si sentono. Li rendono felici e fiduciosi”.

Bois de Jasmin ci accompagna in un approfondimento sulla materia prima dell’incenso attraverso un contenuto video e la descrizione di alcune fragranze contraddistinte da questa nota molto variabile e versatile. L’incenso è infatti uno di quei materiali che cambia il suo carattere a seconda di cos'altro è presente nella formula e che può essere luminoso e pepato o scuro e fumoso oppure evocare il verdeggiare delle gemme primaverili. L’articolo passa in rassegna alcune diverse declinazioni di una tra le note più amate.

Un interessante racconto del progetto della giornalista Emmanuelle Dancourt, anosmica da tutta la vita, in collaborazione con Ugo Charron, Junior Perfumer di Mane, per la creazione di un profumo pensato per lei, nonostante la sua condizione di anosmia dovuta all’assenza del bulbo olfattivo. Il processo di creazione è stato condiviso attraverso il linguaggio sinestesico e l’analisi del gusto. Il profumo, è stato chiamato UMEMA, con un riferimento al gusto umami e perché in francese il termine ha un’assonanza con “profumo di Emmanuelle”

Harpers bazaar racconta il lancio delle fragranze del brand Phlur, il cui direttore creativo è Chriselle Lim, imprenditrice e mega influencer americana, che ha avuto un risultato impressionante. Basti pensare che la sua fragranza “Missing Person”, creata da Constance Georges-Picot, è stata virale su TikTok, andando esaurita in cinque ore e lasciando una lista d'attesa di oltre 200.000 persone. Lim ha dichiarato che il profumo "è diventato una terapia per le persone su TikTok". La linea è appena stata lanciata da Selfridge.

Elise Vernon Pearlstine ha trascorso 17 anni perseguendo un'appassionata carriera come biologa della fauna selvatica, viaggiando e studiando a lungo in loco, dopodiché ha intrapreso il percorso di etnobotanica, profumiera naturale ed educatrice.
In questo libro parla con due voci: un tono colloquiale più intimo e uno più tecnico, che amalgamano alla perfezione all’interno delle pagine. L’etnobotanica è il cuore del libro che tratta dell’affascinante rapporto impollinatore-pianta-ambiente e che affascina in modo avvincente e informativo.

In questo articolo troviamo un elenco delle fragranze classiche che hanno il patchouli come nota predominante o presente nella loro formulazione. L’articolo è corredato da un video che racconta come il modo in cui il patchouli viene elaborato influisca notevolmente sul suo odore: un olio di patchouli distillato a vapore ha un odore terroso, ammuffito, argilloso, mentre l'assoluta di patchouli distillata con solvente ricorda il cacao e i legni secchi. Altri metodi consentono ai distillatori di ricomporre frazioni di essenza di patchouli per evidenziare determinati effetti, come la liquirizia o note dolci.

Racconto di una giornata con il Presidente Thomas Fontaine e la Direttrice Delegata Anne Cécile Pouant alla scoperta di una istituzione unica al mondo, l’Osmothèque, delle sue attività e di un viaggio olfattivo verso alcune fragranze lì conservate e riscoperte: 1921 Coty Emeraude, Zibeline de Weil (Claude Fraysse), Bandit, Caron Narcisse Noir…