Durante il confinamento i consumatori di tutto il mondo si sono rivolti allo shopping online mentre i negozi erano chiusi. I loro primi sono stati per lo più limitati ai beni di prima necessità, come cibo e prodotti per la salute, poi l'attenzione si è spostata sull'aumento del comfort della loro casa con articoli di tecnologia, fitness e arredamento. Una volta che queste priorità erano state prese in considerazione, gli acquirenti guardavano alla bellezza, alla moda e ai lussi a prezzi accessibili per lenire il loro spirito. Anche coloro che non avevano familiarità con lo shopping online si sono adattati rapidamente per soddisfare la loro dose di acquisto. Sebbene questa ritrovata fiducia abbia rafforzato l'eCommerce, le maggiori vendite online non stanno compensando il volume mancato generato dai negozi fisici. La preoccupazione ora è che i consumatori non tornino subito nei negozi una volta riaperti, sia per paura, disagio sia per una nuova preferenza per la comodità dell'e-shopping. Quali effetti avrà un mondo post-lockdown sul nostro comportamento di acquisto? Come si evolverà l'ambiente online e offline? Uno trionferà sull'altro?