L'enorme interesse verso i prodotti CBD non è lo stesso per Baby Boomers (età 56-74), Generazione X (età 40-55) e Millennial. Imparare a conoscere i diversi comportamenti dei consumatori sarà sempre più importante per supportare l'inevitabile crescita di questa attività nella gestione del dolore, nella salute mentale e generale, nel cibo / bevande ma anche nel benessere e nella bellezza.

Questo approfondito e ricco articolo sul legno di sandalo passa in rassegna le proprietà di questo popolare ingrediente raccontando l'origine del nome e la storia, le caratteristiche botaniche e le diverse specie esistenti, indicando i paesi di origine e di produzione, i metodi di estrazione e gli utilizzi in profumeria e termina con un elenco dei profumi più famosi che contengono importanti concentrazioni di legno di sandalo e che sono spesso considerati fragranze maschili

Laurent Mercier spiega come la sua azienda ha affrontato la crisi sanitaria che ha portato al crollo del business a livello mondiale, analizza i settori più colpiti dal blocco e spiega il suo punto di vista sull'attuale trend dei profumi naturali.

Il successo di un marchio deve essere basato su una strategia di marketing digitale che aumenti la consapevolezza del marchio e generi un elevato coinvolgimento, traffico e conversioni. Questa è la strategia che ha reso Perfect Diary, un marchio di bellezza indie, il marchio di trucchi più quotato al 618 shopping extravaganza e all'Alibaba Singles Day dello scorso anno, non un'azienda di bellezza europea. Il fatto che un brand nazionale sia riuscito a raggiungere questi risultati in soli quattro anni fa ben sperare per il successo di altri player locali sul mercato.

Poiché i prodotti CBD sono sempre più al centro di molte conversazioni nel settore della bellezza, hanno anche iniziato a farsi strada nel mercato della bellezza. L'articolo indaga su alcune delle innovazioni dei prodotti CBD, traccia la loro crescita nel panorama globale della bellezza, offre uno sguardo su cosa pensa il mondo scientifico di questi prodotti e presenta uno sguardo generale sulle leggi europee sulla cannabis.

Questo articolo riporta i risultati più interessanti di un sondaggio condotto con l'obiettivo di dare consigli su come coinvolgere subito i consumatori. I 2/5 degli acquirenti di prodotti per la cura della pelle ha affermato che non visiterà i negozi per molto tempo dopo il lockdown. Solo il 14% degli utenti, infatti, intende programmare una visita in negozio subito dopo la riapertura. Le vendite online sono in costante crescita ed è un trend che temporaneamente non è destinato a rallentare, infatti il ​​52% degli intervistati ha dichiarato che acquisterà online molto più frequentemente dopo la pandemia, soprattutto cosmetici o prodotti di bellezza. Più della metà degli acquirenti di prodotti per la cura della pelle vive nella regione APAC, mentre il 17% ha sede in Europa, il 13% in Latam, il 9% in Nord America e il 5% in MEA. È interessante notare che il 50% di tutte le transazioni online mondiali proviene dalla Cina. Molto importanti anche i social media, utilizzati soprattutto per rimanere aggiornati su notizie o eventi di attualità (43%) o per ricerche di marca (36%). Un altro trend molto forte è quello dei prodotti naturali, sostenibili, biologici ed eco-compatibili, come evidenziato da alcuni dati: il 67% degli acquirenti di skincare ha dichiarato che proverà ad acquistare prodotti biologici e naturali; Il 64% è disposto a pagare di più per prodotti eco-sostenibili.

A seguito delle nuove disposizioni in materia di salute e igiene dovute al covid-19, i marchi hanno dovuto reinventarsi per garantire ai propri clienti gli stessi prodotti e servizi, assicurandosi che non danneggiassero in alcun modo la loro salute. Questo articolo elenca alcuni esempi di marchi che hanno saputo affrontare brillantemente questi problemi e trovare soluzioni comode ed efficaci per trucco e profumi.

Beauty Independent ha intervistato alcuni amministratori delegati, proprietari e, in alcuni casi, fondatori di una serie di marchi di bellezza indipendenti per parlare dei loro piani per aiutare i rivenditori a tornare attivi in seguito al lockdown.
La maggior parte delle vendite avviene attualmente nel settore dell'e-commerce; pertanto le consegne sono state migliorate e velocizzate, il limite minimo per ordine è stato ridotto, sono state approvate consegne veloci anche per piccoli ordini, sono state abbassate le spese di consegna e ci sono state trattative con i fornitori per i termini di pagamento. Inoltre sono stati applicati molti sconti ed è stato aumentato il numero di campioni gratuiti inviati ai clienti, in modo da farli sentire speciali e coccolati in un momento così critico, una selezione di prodotti per la cura di sé per combattere lo stress o per mantenersi in salute è stata inviata tramite consegna drop-ship come regalo per medici, infermieri o qualsiasi altro lavoratore chiave che ha continuato a lavorare durante questa pandemia.
La comunicazione tra i rivenditori e i loro brand partner è stata di assoluta importanza: i marchi dovevano essere pronti a rispondere alle domande sul loro approccio o sulla loro politica durante questa crisi per consentire ai rivenditori di essere il più trasparenti possibile con i loro clienti.
Estremamente essenziale è stato anche l'elemento virtuale: ha fornito opportunità come workshop online e masterclass, insieme a collaborazioni di marchi e rivenditori per concorsi e omaggi, ed è servito anche come piattaforma di comunicazione per condividere un lato più umano e personale con il proprio pubblico in un momento così delicato.