Beauty Independent ha intervistato alcuni amministratori delegati, proprietari e, in alcuni casi, fondatori di una serie di marchi di bellezza indipendenti per parlare dei loro piani per aiutare i rivenditori a tornare attivi in seguito al lockdown.
La maggior parte delle vendite avviene attualmente nel settore dell'e-commerce; pertanto le consegne sono state migliorate e velocizzate, il limite minimo per ordine è stato ridotto, sono state approvate consegne veloci anche per piccoli ordini, sono state abbassate le spese di consegna e ci sono state trattative con i fornitori per i termini di pagamento. Inoltre sono stati applicati molti sconti ed è stato aumentato il numero di campioni gratuiti inviati ai clienti, in modo da farli sentire speciali e coccolati in un momento così critico, una selezione di prodotti per la cura di sé per combattere lo stress o per mantenersi in salute è stata inviata tramite consegna drop-ship come regalo per medici, infermieri o qualsiasi altro lavoratore chiave che ha continuato a lavorare durante questa pandemia.
La comunicazione tra i rivenditori e i loro brand partner è stata di assoluta importanza: i marchi dovevano essere pronti a rispondere alle domande sul loro approccio o sulla loro politica durante questa crisi per consentire ai rivenditori di essere il più trasparenti possibile con i loro clienti.
Estremamente essenziale è stato anche l'elemento virtuale: ha fornito opportunità come workshop online e masterclass, insieme a collaborazioni di marchi e rivenditori per concorsi e omaggi, ed è servito anche come piattaforma di comunicazione per condividere un lato più umano e personale con il proprio pubblico in un momento così delicato.