Dal 3 al 5 ottobre 2022 si terrà Luxe Pack Monaco, una fiera dedicata al packaging di lusso. L’evento sarà l'occasione per scoprire le ultime innovazioni ecologiche e tecnologiche di un settore in rapida evoluzione. La fiera avrà un programma che riunirà più di 50 relatori e sarà strutturato su cinque pilastri principali: GOING BIG (trend e previsioni), GOING GREEN (verso la circolarità), GOING TO CUSTOMER (packaging per nuovi mercati, nuovi clienti e comportamenti dei consumatori), GOING LOCAL (transizione verso modelli di approvvigionamento virtuosi), GOING DISRUPTIVE (materiali e tecnologia).

Harper Bazaar dedica un approfondimento all’evoluzione del mondo delle fragranze e agli ultimi trend che si sono sviluppati: uso delle note naturali, aromaterapia, fragranze genderless. “I designer tradizionali e le case di fragranze non scompariranno mai – ma il mondo delle fragranze è stato definito da queste fragranze 'designer' per così tanto tempo che c'è stato un po' di vuoto nel settore e una vera fame di fragranze innovative", afferma Emily Cameron, direttore creativo di Ffern.

In questa intervista Cecile Zarokian parla dei suoi progetti più significativi, dà alcuni consigli per giovani profumieri e racconta il suo percorso professionale elencando le caratteristiche che secondo lei hanno i progetti che possono essere definiti entusiasmanti per il settore.

Givaudan ha annunciato insieme all’azienda XiMo Hungary Kft, lo sviluppo di un nuovo catalizzatore per sintetizzare gli ingredienti di una fragranza, all’interno di un nuovo processo sostenibile. Givaudan ha prodotto con successo l'ingrediente della fragranza in commercio. XiMo, un attore nei catalizzatori, ha sviluppato, prodotto e fornirà il sistema catalizzatore utilizzato per la sintesi degli ingredienti di questa fragranza. La società XiMo prevede che la sua tecnologia diventi adatta per un'ampia gamma di applicazioni e campi con la disponibilità di sistemi catalitici competitivi in termini di costi su scala commerciale.

È stata inaugurata in Norvegia la prima mostra esperienziale olfattiva dedicata ai bambini. La mostra interattiva fa parte del progetto più ampio “Sensory Books”, finanziato dal Norwegian Research Council e con lo scopo di esaminare il senso dell'olfatto dei bambini nella prima educazione, con un'enfasi particolare nell'alfabetizzazione dei bambini, coinvolgendoli nell’esperienza di storie profumate come libri arricchiti da odori o installazioni di storie che emettono vari profumi.

Firmenich ha nominato tre nuovi Maestri Profumieri: François-Raphaël Balestra, Wessel-Jan Kos e Haresh Totlani, che si uniranno a un'élite esclusiva di nove Maestri Profumieri che hanno raggiunto il più alto livello di eccellenza e realizzazione nei rispettivi campi e aderenza ai principi Firmenich.
François-Raphaël Balestra in Firmenich dal 1999 ha creato le fragranze dei principali prodotti per il bucato di tutto il mondo ed è a capo della New Ingredients Discovery for Perfumery presso Firmenich, collaborando alla creazione di Dreamwood™, un'innovazione biotecnologica ispirata al legno di sandalo e Muguissimo™, una nota di mughetto eccezionalmente vicina alla natura nata dal verde sintesi. Wessel-Jan diplomato all'ISIPCA, oltre che per il suo ruolo come profumiere pluripremiato, è stato determinante nello sviluppo di tecnologie di contrasto dei cattivi odori presso Firmenich, dando il suo nome a numerosi brevetti, contribuendo anche nella definizione di ingredienti biotecnologici. Haresh Totlani è stato Head of Firmenich's Creation Center in India e vincitore del Patrick Firmenich Award. Quest’ultimo crede che “i profumi cambino il modo in cui le persone si sentono. Li rendono felici e fiduciosi”.

Bois de Jasmin ci accompagna in un approfondimento sulla materia prima dell’incenso attraverso un contenuto video e la descrizione di alcune fragranze contraddistinte da questa nota molto variabile e versatile. L’incenso è infatti uno di quei materiali che cambia il suo carattere a seconda di cos'altro è presente nella formula e che può essere luminoso e pepato o scuro e fumoso oppure evocare il verdeggiare delle gemme primaverili. L’articolo passa in rassegna alcune diverse declinazioni di una tra le note più amate.

Un interessante racconto del progetto della giornalista Emmanuelle Dancourt, anosmica da tutta la vita, in collaborazione con Ugo Charron, Junior Perfumer di Mane, per la creazione di un profumo pensato per lei, nonostante la sua condizione di anosmia dovuta all’assenza del bulbo olfattivo. Il processo di creazione è stato condiviso attraverso il linguaggio sinestesico e l’analisi del gusto. Il profumo, è stato chiamato UMEMA, con un riferimento al gusto umami e perché in francese il termine ha un’assonanza con “profumo di Emmanuelle”