Jonathan Brinbaum, direttore generale globale di Bvlgari Parfums, parla con Hannah Tan-Gillies della strategia dell’azienda: razionalizzazione della sua rete di distribuzione e trasferimento del suo portfolio prodotti verso linee super premium e di fascia alta. Bvlagri Parfums, secondo Brinbaum, svolge un ruolo di reclutamento speciale per il brand Bvlgari. “Siamo l'acquisto entry level per reclutare nuovi clienti nel mondo Bvlgari. Mentre eleviamo l'immagine totale del nostro marchio, dobbiamo anche elevare l'esperienza del profumo e attrarre le generazioni più giovani in un modo nuovo ed entusiasmante". La nuova esperienza Scentsorial di Bvlgari, che incorpora il Metaverso e gli NFT in un viaggio multisensoriale, è un ottimo esempio di come il marchio mira ad attrarre le generazioni più giovani attraverso la tecnologia. Scentsorial ha debuttato per la prima volta alla TFWA World Exhibition di Cannes.

Il fatto che L'Oréal abbia recentemente acquisito una partecipazione di minoranza nel giovane marchio cinese di profumi di fascia alta Documents (闻献) conferma il crescente interesse per questa categoria in via di sviluppo sul mercato cinese. Alla fine del 2021, Puig ha acquisito una partecipazione in Scent Library (气味图书馆) e Firmenich ha firmato una partnership strategica con Harmay (话梅), un nuovo marchio di vendita al dettaglio. “Rispetto ai consumatori europei e americani, i cinesi preferiscono note intelligenti, leggere, sottili, ma non troppo dolci”, afferma David Huang, naso e Direttore Tecnico di Robertet. In aggiunta a ciò, insiste che si aspettano altre funzioni oltre a un odore. Oltre all'originalità di un prodotto di nicchia, ad esempio, i profumi devono avere un'influenza positiva sull'umore quotidiano e migliorare la nostra condizione lavorativa diffondendo aromi rinfrescanti.

Euromonitor ha rilasciato lo studio “Revamping Digital Engagement in Fragrances", evidenziando i fattori che guidano l'innovazione delle fragranze e l'evoluzione delle richieste dei consumatori a seguito del COVID-1, tra cui la rilevanza dell’ecommerce, verso cui sono migrate tutte le generazioni di consumatori e il riposizionamento dell’immagine delle fragranze. Poiché gli alti livelli di stress a livello globale hanno introdotto la domanda di benessere emotivo, l'industria ha riposizionato le fragranze dalla sensualità e dalle occasioni sociali verso l'auto-coccola, il sentirsi speciali e il benessere personale, e ha aggiunto affermazioni funzionali relative a emozioni e benessere mentale.

Le vendite di fragranze rimangono resilienti nonostante l'attuale clima economico. Come mai? Potrebbe dipendere tutto dal modo in cui un profumo ti fa sentire.

L’esperto del sonno Ray Soberano descrive gli oli essenziali come un'alternativa naturale ai medicinali per dormire, visto il loro effetto che permette di rilassare la mente e il corpo, favorendo inoltre la riduzione delle interruzioni del sonno, quali il russare, l'apnea e l’afa notturna. Vengono passati in rassegna i vari oli con proprietà rilassanti come Vaniglia, Cedro, Camomilla e Lavanda, Bergamotto, Gelsomino, Ylang-Ylang e i loro effetti sul sistema nervoso.

In un mondo post-pandemico, in cui la salute mentale è diventata una priorità assoluta, una recente ricerca di Givaudan ha rilevato che l'85% delle persone pensa che la fragranza possa avere un impatto positivo sul proprio umore e sul proprio benessere.

MoodScentz, la tecnologia di Givaudan per la progettazione di fragranze basata sull’intelligenza artificiale, introduce una nuova capacità di misurazione neurobiologica che aiuta a capire meglio come le fragranze possono funzionare come stimolatori dell'umore. "La piattaforma aggiornata è il risultato di quattro anni di collaborazione con leader accademici di fama mondiale e un patrimonio di oltre 35 anni nella ricerca sulle neuroscienze", afferma Givaudan in una nota. MoodScentz+ copre una vasta gamma di stati d'animo positivi, tra cui: “Rilassati e stacca”, “Rinvigorisci e ricaricati”, “Felice e beato”. MoodScentz+ si adatta quindi perfettamente alle attuali aspettative dei consumatori.

La neuroscienza e la tecnologia incontrano le fragranze di nicchia, portando sul mercato profumi che ti fanno odorare di buono e ti fanno sentire bene.

Che odori sentiremo tra un decennio? Sentiremo odori diversi? I profumieri e gli esperti di agricoltura della flora ritengono di si, poiché i fiori e le erbe utilizzate per creare profumi stanno perdendo il loro habitat o cambiando i loro marcatori genetici a causa del cambiamento climatico. Un interessante approfondimento dedicato a come il cambiamento climatico può affliggere gli approvvigionamenti di materie prime in India e come i produttori stanno fronteggiando questo rischio.