Questo eccellente articolo, oltre a delinearne le caratteristiche, mette in luce una domanda chiave per il futuro del mercato indiano: come mai gli indiani, anche in epoca pre-covid avevano una propensione d'acquisto limitata per le fragranze indiane rispetto a quelle straniere?

Odeuropa ha ricevuto 2,8 milioni di euro per il progetto di identificazione e catalogazione di odori descritti dagli europei negli ultimi 500 anni.

Perché viene studiata la tossicità di un prodotto di uso quotidiano, che differenza c’è rispetto all’indagare come un ingrediente potrebbe danneggiare la pelle, quali parametri vengono effettivamente misurati per capire la tossicità a dosi ripetute, quali sono le prossime fasi dello studio del Research Institute for Fragrance Material? Leggete l’articolo per scoprire le risposte a queste interessanti domande.

Questo interessante articolo informa su uno sviluppo tecnologico che mette in connessione profumeria e aromaterapia. MoodScentz è una piattaforma tecnologica lanciata da Givaudan e che permette la creazione di fragranze con l'obiettivo di influenzare l'umore delle persone.

Attualmente secondo mercato più grande al mondo per i cosmetici, si prevede che la Cina raggiungerà la posizione numero 1 entro il 2023. Ecco un'anteprima sull'evoluzione del mercato.

Parlandoci della sua esperienza e del suo business, in questa intervista il fondatore di Jovoy spiega quali sono gli errori da evitare per potersi distinguere dalla massa, quali sono i criteri utilizzati dagli outlet per effettuare la loro selezione e le sue previsioni per il futuro del mercato dei profumi indipendenti.

Come possono tre nuovi brand made in France unire lusso e sostenibilità, ecocompatibilità e rispetto dell’ambiente? Utilizzando ingredienti di qualità per lo più naturali ma che lasciano il segno e facendo ricorso a materiali riciclabili e plastic-free per il packaging.

Un tempo esistevano pochi profumi e vi erano quindi poche decine di lanci annuali, perciò avere e indossare lo stesso profumo di altre persone era un qualcosa di abbastanza probabile se non inevitabile. Al giorno d’oggi invece, in una società sempre più individualista e con una pletora di nuove uscite e proposte, si ha la presunzione e la pretesa di dover avere il proprio profumo personale e ci si sente defraudati quando si scopre che altri indossano la nostra stessa fragranza. Forse, non sarebbe così male tornare ai profumi iconici, condivisi da gruppi di persone con passioni e interessi comuni o con simili approcci alla vita…