Un Trio di Profumiere. Pieno del Brio delle Creatrici. Da Sozio è un Mondo al Femminile.

2025 . 09 . 29 | scritto da Laurence Arrigo Klove

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La Storia di Donne che Fioriscono nella Profumeria. Sozio, un Luogo Felice in Cui Essere.

Esplorare Sozio ha rivelato un fatto interessante: la maggioranza del team di profumieri è composta da donne. Una circostanza insolita che merita la giusta attenzione. Sozio è un luogo dove il talento olfattivo sboccia e le donne sono la norma.

Lo splendido logo del marchio Sozio.

Sozio è un’azienda francese con una lunga tradizione nella creazione di fragranze. Originaria di Grasse, risale al 1758 e ha visto diverse generazioni portare avanti l’attività prima di essere rilevata dall’attuale proprietaria, la famiglia Moor.
Nonostante un'importante espansione internazionale, il centro di creazione per le fragranze di alta gamma rimane a Seillans, nel Sud della Francia. Le fragranze fini costituiscono l'attività principale e rappresentano il 35% delle vendite totali (100 milioni di euro), seguite dai prodotti per la casa, fragranze ambientali e cura della persona.
Sozio è particolarmente impegnata nella sostenibilità e nella qualità degli ingredienti, e l'integrazione dell’azienda Synarome ha rafforzato ulteriormente questa posizione. I trentacinque profumieri interni apprezzano la gamma più ampia di materie prime a disposizione e considerano gli ingredienti come veri e propri gioielli autentici.

La passione di Sozio per gli ingredienti si riflette nell'immagine ufficiale dell’azienda.
La qualità degli ingredienti Sozio raffigurata in una composizione di natura morta.

Donne Ispiratrici nella Profumeria, che Spingono i Confini del Settore.

Ho intervistato tre profumiere e combinato le loro risposte per mettere in luce differenze, sfumature sottili e visioni condivise. Conosciamo Caroline Malléjac, Giulia Salutari e Maud Chevalier.

Perché diventare profumiere? L’intrigante motivazione dietro la scelta.

Caroline Malléjac, Senior Perfumer da Sozio nel suo ufficio a Parigi.

Caroline Malléjac è francese, profumiera senior con oltre 20 anni di esperienza, laureata all’ISIPCA. Ha costruito tutta la sua carriera da Sozio a Parigi.

Caroline ricorda vividamente il momento in cui decise di studiare chimica all’università di Parigi con un obiettivo preciso: entrare all’ISIPCA. Suo padre era al settimo cielo per il progetto della figlia; anzi, sarebbe stato felicissimo di frequentare lui stesso quei corsi. I profumi erano parte integrante dell’infanzia di Caroline: era entusiasta di sentire le fragranze indossate dai genitori – Shalimar da un lato, Habit Rouge dall’altro, e il rituale della colonia di Roger Gallet. Le piacevano anche gli odori più ordinari del bagno, come dentifricio, lacca per capelli e biancheria pulita.

Entrava in una casa e ne analizzava l’odore complessivo; ad esempio, capì che il delizioso profumo di albicocca che impregnava l’appartamento della nonna era dovuto al profumo Mitsouko che indossava. Lasciare Parigi per andare in campagna era un’altra avventura olfattiva, dove veniva esposta a odori intensi e variegati provenienti dalla natura e dai cambiamenti stagionali.

Giulia Salutari, profumiera da Sozio Hong Kong.

Giulia Salutari è una giovane profumiera italiana, laureata all’ISIPCA nel 2021 e da due anni lavora per Sozio a Hong Kong.

Giulia racconta subito un episodio della sua infanzia. Nella sua famiglia, quando un neonato compie un mese, si festeggia con una riunione di parenti. Una delle sue nonne era anosmica, e perciò insistette nel testare l’olfatto della piccola Giulia durante la festa. Secondo la storia, Giulia annusò un fazzoletto imbevuto di Chanel n. 5 e sorrise ampiamente. Crescendo, si divertiva a sentire i profumi lasciati nell’ascensore del palazzo e indovinare quale vicino fosse appena uscito.

La sua passione per le fragranze era tale che i genitori capirono presto che sarebbe diventata una professione. La sostennero completamente, preparando per lei un percorso ben strutturato: laurea in chimica a Roma, corsi di francese per ottenere la fluency, e infine una candidatura vincente al master ISIPCA. Era tempo per Giulia di “spiccare il volo” da sola.

Maud Chevalier, profumiera Sozio con sede a Seillans.

Maud Chevalier è francese, diplomata ISIPCA, e lavora da 7 anni da Sozio, con sede a Seillans, su un totale di 10 anni di carriera come profumiera.

Per Maud, l’ingresso nel mondo delle fragranze fu più una coincidenza. A 22 anni studiava chimica a Parigi, senza un obiettivo professionale preciso, quando fu invitata da Firmenich a svolgere uno stage di alcuni mesi. Fu immediatamente affascinata da quel mondo meraviglioso che vedeva per la prima volta: un universo complesso e affascinante dedicato all’arte della profumeria, popolato da persone appassionate del proprio lavoro. Notò anche che c’erano poche donne in quell’ambiente: gli uomini erano profumieri e, se c’era una donna, era un’evaluator. Maud decise con fermezza che voleva diventare profumiera e perseguì quell’obiettivo con determinazione. Con la sua ammissione all’ISIPCA, il suo percorso di vita cambiò per sempre.

Nel Mondo Olfattivo di Sozio, le Donne Hanno un Talento Innato.

Passiamo ora alla loro formazione e percorso professionale.

Giulia ha svolto il suo apprendistato presso Feels*, alternando ogni mese tra le sedi di Grasse e Parigi per due anni. Si è specializzata in profumeria analitica, più precisamente nell’analisi tramite GCMS (Gas Cromatografia Spettrometria di Massa). Ritiene che sia stata una formazione eccellente per acquisire una comprensione profonda delle formule, delle strutture olfattive e delle molecole più utilizzate. Al termine della sua formazione, Giulia era pronta per una nuova sfida, che si è concretizzata in un ruolo da profumiera presso Sozio Hong Kong.

Durante i suoi studi all’ISIPCA, Maud ha svolto il tirocinio da Robertet, dove era l’unica donna in un team di sei profumieri a Parigi. Dopo la laurea, ha deciso di proseguire l’apprendimento con l’analisi tecnica – GCMS – rimanendo a Grasse e lavorando per la Müller Italy. Con piacere si è trovata in un piccolo team tutto al femminile e, dopo quattro anni, ha sentito che era il momento di intraprendere una nuova avventura. La sua nuova missione era entrare in una realtà più grande, coprire mercati internazionali e specializzarsi nella creazione di fragranze fini. Così è iniziato il suo percorso in Sozio.

Anche Caroline ha seguito un percorso simile. Il suo tirocinio durante l’ISIPCA si è svolto da Robertet a Grasse, sotto la guida preziosa e meticolosa di Jean-Jacques Genet, che le ha offerto un insegnamento continuo e di grande valore. Ancora oggi, Caroline afferma che il suo lavoro è fortemente influenzato da quanto appreso con lui. Era un maestro del modernismo e del minimalismo, con formule brevi e semplici, e una selezione attenta degli ingredienti. Le lanciò la sfida di creare una rosa con soli quattro ingredienti e di realizzare fragranze combinando ingredienti naturali e/o sintetici.

Un incarico temporaneo a Parigi per coprire un congedo maternità divenne una posizione permanente per Caroline, che iniziò come assistente di laboratorio. Solo un anno dopo fu promossa a profumiera per Sozio, occupandosi di tutte le categorie: fragranze per la casa, per il corpo, per il viso e personali. Sozio è la sua casa da diciassette anni, e ha visto il team crescere da otto a trentacinque profumieri in tutto il mondo.

L’ingresso della sede centrale di Sozio a Parigi.

Sozio: Internazionale, Naturale, Versatile.

Ciò che le tre profumiere apprezzano davvero è l’organizzazione unica dell’azienda: un ambiente aperto, clienti provenienti da settori e paesi diversi, e un’atmosfera non competitiva tra i profumieri. Sozio è percepita come amichevole e originale nel panorama aziendale della profumeria.

Caroline tiene a sottolineare che già nel 2008 Sozio aveva avviato il suo piano 100% naturali, lavorando sia sull’approvvigionamento che sull’utilizzo degli ingredienti, in piena conformità con le normative. Oggi dispone di un’applicazione aggiornata in tempo reale che conferma se la formula è conforme alle regolamentazioni, strumento particolarmente utile quando lavora, ad esempio, su una crema per il contorno occhi. Caroline apprezza l’impatto che un profumo può avere in un prodotto per il viso, veicolando messaggi legati all’idratazione e/o all’azione anti-età.

Maud esprime quanto si senta libera dal punto di vista creativo all’interno dell’azienda. Ama passare da un progetto all’altro: al mattino lavora su progetti europei e mediorientali, al pomeriggio su quelli americani.

Si potrebbe pensare che, dalla sua base a Hong Kong, Giulia si occupi esclusivamente dei mercati asiatici, ma lavora anche per clienti nordamericani e in categorie come fragranze fini, body care e profumazione per il bucato. Uno dei suoi progetti più entusiasmanti è stato lo sviluppo di un profumo per fazzoletti in scatola per un importante marchio cinese.


Trovare Ispirazione: Dentro la Mente di un Progetto Olfattivo

Ho chiesto loro di spiegare come trovano ispirazione quando ricevono un brief per un nuovo progetto:

Giulia Salutari nel suo universo olfattivo a Hong Kong.

A seconda della situazione, la mente di Giulia elabora le fragranze in modi diversi: può esserci un’illuminazione immediata con la formula che le scorre subito in testa, oppure l’ispirazione può arrivare annusando materie prime in laboratorio o durante un’escursione nella natura.

Una sessione tra Caroline Malléjac, profumiera, e Nadège Brunet, evaluator.

Per Caroline, l’inizio è una sessione di brainstorming “live” con il team di valutazione. Poi, il momento perfetto per creare arriva alla sua scrivania, davanti al computer, con una matita e un taccuino. Sul lato sinistro della pagina annota le informazioni del brief, che traduce sulla destra in una lista di ingredienti e una formula. Il processo è talmente intenso che deve scorrere senza interruzioni, altrimenti rischia di perdere idee chiave, come nomi di progetti passati o parole ispiratrici.

Egitto, un’altra magnifica destinazione e fonte d’ispirazione.
La Norvegia del Nord, fonte d’ispirazione per la creatività di Maud.

Per Maud, l’ispirazione nasce dai viaggi. Ogni anno visita tre o quattro nuove destinazioni. Nel 2024 ha esplorato Thailandia, Messico ed Egitto. Durante i suoi viaggi annusa tutto, bello o brutto: dalla carne cruda nei souk del Cairo al profumo fresco dei pini in Norvegia. Dopo aver ricevuto un brief e discusso con il team di valutazione, Maud inizia il processo creativo disegnando una mood board.

Il processo creativo di Maud inizia con una mood board.
Un altro esempio di trasformazione del brief creativo da parte di Maud.

La Visione del Profumiere nella Creazione Olfattiva: Tre Approcci

Alla domanda sul loro approccio alla creazione di fragranze, ogni profumiera ha offerto una prospettiva diversa:

Caroline Malléjac, Senior Perfumer da Sozio Parigi.
'Sono una profumiera che ama la semplicità dei profumi nella vita quotidiana: l’odore della propria casa, il bucato appena lavato, una candela accesa, i gel doccia di tutti i giorni, le creme per il viso e il corpo, la scia delle fragranze personali… Un profumo è come una poesia potente; aggiunge sensualità ai nostri rituali quotidiani e porta bellezza alla vita.' –Caroline Malléjac, Senior Perfumer da Sozio Parigi
Maud Chevalier, profumiera da Sozio Grasse.

Per Maud, creare profumi significa esprimere libertà creativa. Un profumiere è un artista che, attraverso la fragranza, disegna un oggetto artistico che diventa un vettore di emozioni.

'Per me, un profumiere, proprio come un artista, ha l’obiettivo di suscitare emozioni attraverso le sue creazioni. Una fragranza è come una finzione incantata, capace di trasformare davvero la realtà e persino di destabilizzarla per sempre. Raccontando una storia autentica, un profumo si emancipa dal marchio per diventare una vera opera d’arte.' –Maud Chevalier Rossi, profumiera da Sozio Grasse
Giulia si immerge nel profumo della splendida 'Bauhinia × blakeana'
La bandiera di Hong Kong con il fiore dell'albero di orchidea.

Giulia mette al centro del suo percorso la sperimentazione, l’apprendimento e l’energia speciale di Hong Kong:

'Come giovane profumiera, il mio viaggio è guidato da una continua sete di conoscenza. Ogni giorno è un mix di sperimentazione, di lezioni dagli errori e di creazione di nuove fragranze emozionanti. Con spirito indipendente esploro il mondo delle fragranze con fiducia. L’energia vibrante di Hong Kong alimenta ulteriormente la mia creatività e accresce la mia maestria.' –Giulia Salutari, profumiera da Sozio Hong Kong

Secondo Giulia, l’energia speciale di Hong Kong deriva anche dagli scenari mozzafiato e dalla flora spettacolare. Il fiore simbolo della città è la Bauhinia × blakeana, presente anche sulla bandiera di Hong Kong. Giulia racconta quanto ami il suo profumo delicato: simile al giglio, con accenti verdi e acquatici, una nota solare e un aspetto leggermente animale.

Giulia crede che la Cina continuerà a crescere in modo significativo, con un’attenzione particolare verso ingredienti e note specifiche, come erbe tradizionali e spezie, ispirate al ricco patrimonio culturale cinese. Recentemente ha sviluppato diverse fragranze per il brand cinese Raze.

L’ultima creazione di Caroline per il marchio norvegese Son Venïn

L’uscita più recente di Caroline è “PAIN NOUVEAU”, creata per il brand norvegese di profumi Son Venïn. È la terza fragranza che Caroline sviluppa per Dag Lauska, fondatore del marchio nordico, dopo Ambr Super e Santal Super, profumi molto apprezzati e popolari.

Con “PAIN NOUVEAU”, Caroline affronta una nuova sfida: creare una fragranza gourmand innovativa, calda e sottile allo stesso tempo. La composizione unisce l’aroma di un pane appena sfornato con fichi maturi, per poi assestarsi su eleganti note legnose. Una creazione originale che appartiene a una nuova categoria di lusso olfattivo, insieme audace e rassicurante, decisamente contemporanea.

'La raffinatezza di un profumo per la pelle unito ai cereali tostati ha ispirato questa nuova fragranza gourmand. È stata una vera sfida trovare il giusto equilibrio tra legni pregiati e l’aroma familiare del pane tostato.' –Caroline Malléjac, Senior Perfumer da Sozio

Scent-sibilities

Ho poi chiesto alle profumiere se hanno ingredienti preferiti o “voglie olfattive” del momento:

Con un grande sorriso, Maud spiega di avere gusti eclettici che cambiano rapidamente in base all’umore e alle tendenze del momento. Attualmente è attratta dalle note calde di ambre e resine, ma ama anche la freschezza delle note verdi. Le piace spesso “sovradosare” una o due materie prime e costruire la fragranza attorno ad esse con delicatezza. Uno dei suoi profumi preferiti è Baiser Volé di Cartier (EDT), una composizione verde ma ricca, con sfaccettature complesse.

Caroline risponde in modo molto deciso: 'Mi piacciono i profumi semplici, che hanno un odore semplicemente bello.'

Evita le fragranze troppo complesse che mancano di una firma olfattiva chiara e piacevole. Tra le sue note preferite ci sono i legni e i muschi, e nutre un affetto particolare per il fiore d’arancio, tanto da tenere una fiala della sua formula personale nel cassetto del suo ufficio.

L’intensa indulgenza olfattiva di Caroline con i limoni

Giulia, invece, ha un amore profondo per lo Ylang Ylang. A 15 anni, durante un viaggio con la famiglia in Madagascar, ha scoperto la bellezza di questo fiore. Ama la sua complessità olfattiva e la sua vitalità.

Il Futuro della Profumeria

La mia curiosità mi ha spinto a chiedere come vedano il futuro della profumeria:

Giulia è ottimista: prevede un futuro fatto di forte personalizzazione del profumo (tramite dispositivi intelligenti), una dimensione importante di sostenibilità (ingredienti riciclati, biotecnologia) e innovazione (IA).

Maud ritiene che la scienza della profumeria avanzerà rapidamente, grazie a neuroscienze e tecnologie legate all’intelligenza artificiale. Crede che l’arte dell’olfatto dovrebbe entrare nel programma scolastico dei bambini. La profumeria è una disciplina esigente che andrebbe tutelata come una galleria d’arte, esponendo opere uniche realizzate da diversi artisti.

Guardando al futuro, Caroline accoglie con favore le nuove possibilità offerte dall’IA, convinta che il ruolo del profumiere resterà fondamentale, affiancato da uno strumento intelligente “al servizio di”. Sottolinea inoltre l’importanza dell’educazione del consumatore finale, che deve capire che le nuove molecole chimiche possono rappresentare soluzioni virtuose e sostenibili.


Tre Personalità. Una Storia di Donne Unite nella Profumeria.

Una passione autentica per la profumeria, una ferma determinazione a riuscire e il desiderio di supportare le donne nel settore costituiscono il “patto” che le unisce. Come un antico accordo orale che lega fortemente i profumieri tra loro.

"Tutte per una, una per tutte." Le nostre tre profumiere di Sozio si trasformano nei Tre Moschettieri di Alexandre Dumas. Scrivono un nuovo romanzo d’avventura, popolato da figure femminili ammirabili che combattono per un futuro giusto per la profumeria.

*Feels è una piccola casa di ingredienti con sede a Grasse.