Oltre i canali: una fiorente scena
2025 . 11 . 03 |
Amsterdam è celebre per i suoi canali, i monumenti storici e il ricco patrimonio artistico — ma dietro l’immagine da cartolina si nasconde un mondo di fragranze inaspettato e affascinante. Negli ultimi anni ho assistito a un fiorire evidente di maison e boutique olfattive nella capitale olandese, ciascuna con una visione audace. Sempre desiderosa di raccontare storie inedite ai lettori di Essencional, mi sono messa in cammino per esplorare questa dinamica scena del mondo delle fragranze. Qui innovazione e tradizione si intrecciano: c’è chi crea fragranze a mano in un piccolo studio, chi seleziona tesori di nicchia in una boutique, e chi invece sfida le convenzioni con idee audaci e contemporanee. A unirli è uno spirito imprenditoriale indomito — e la determinazione a portare Amsterdam sulla mappa mondiale della profumeria. Conosciamo tre indipendenti intraprendenti.
L’Alchimista Naturale
Hiram Green non aveva mai pianificato di diventare un profumiere. Cresciuto a Toronto, ha studiato Belle Arti, convinto di intraprendere una carriera artistica. Questa ambizione lo ha portato a Londra, dove ha trovato lavoro in una profumeria per mantenersi — un’esperienza che gli ha cambiato la vita.
Nel 2003, molto prima che il termine “profumo di nicchia” fosse riconosciuto, aprì la sua profumeria dedicata ai “profumi da profumieri” — creazioni in cui l’arte del creatore era importante quanto il nome del marchio. In quel contesto, Hiram si vedeva come il curatore di una galleria olfattiva personale. Sebbene il concetto fosse in anticipo sui tempi, il negozio alla fine chiuse. Fu in quel momento che Hiram decise di fondare un proprio marchio di profumi.
Un linguaggio olfattivo da autodidatta
Adottando un approccio lento e misurato, sperimentò con la sua piccola collezione di oli essenziali, imparando da autodidatta a miscelare e memorizzando gli odori, testando combinazioni e confrontandole con profumi esistenti. Attraverso questo metodo trovò la propria firma olfattiva, affermando: "Non seguendo le norme dell’industria insegnate nelle scuole ufficiali di profumeria, credo che i miei profumi abbiano uno stile più distintivo e personale."
Un decennio più tardi, nel 2013, lanciò il suo marchio con Moon Bloom, un sontuoso floreale bianco ispirato alla tuberosa. È tuttora un bestseller. Oggi le sue otto fragranze sono realizzate esclusivamente con ingredienti naturali e sostenibili, lavorate a mano in piccoli lotti nel suo studio.
Lavorare con materie prime naturali comporta diverse sfide: non solo per via di una tavolozza limitata e delle rigide normative, ma anche a causa dei costi in aumento e delle difficoltà di approvvigionamento. Gli ho chiesto di essere più specifico. "Il gelsomino è quasi raddoppiato di prezzo negli ultimi due anni. La tuberosa costa circa 16.000 € al chilo. Questi oli sono costosi perché richiedono enormi quantità di lavoro e cura per essere prodotti." Nonostante queste pressioni, Hiram resta fedele al suo impegno: creare i migliori profumi possibili, convinto che la qualità parli da sé.
Ispirazione da mito e memoria
Vivendo in una cittadina olandese lontana dai campi di gelsomino o dai raccolti di rose, Hiram si affida all’immaginazione, all’arte, alla musica e ai ricordi per trarre ispirazione. Le sue fragranze ci trasportano in mondi mitici come l’Arcadia o lo Shangri-La, trasformando un’idea astratta in una composizione olfattiva accuratamente orchestrata. Riflette: "Quando crei un profumo, stai pensando a qualcosa che non esiste — è tutto frutto di immaginazione e soggetto a interpretazione."
Hiram ha partecipato a Pitti Fragranze lo scorso settembre, dove ha presentato la sua ultima creazione, Ultra. "Volevo creare una fragranza che catturasse lo spirito vibrante degli anni ’80: fresca, sensuale e luminosa, ma con una profondità irresistibilmente seducente." Il protagonista è il narciso, con il suo aroma narcotico e inebriante, che suggerisce sfumature più scure e complesse, richiamando il mito greco legato a questo fiore.
Un approccio artigianale
L’attività di Hiram è una vera e propria impresa individuale: miscela, imbottiglia, spedisce, promuove e gestisce ogni aspetto da solo. Questa indipendenza gli garantisce un controllo creativo totale, anche se ammette che talvolta una collaborazione sarebbe gradita.
Nei Paesi Bassi, dove non esiste una tradizione consolidata di profumeria, Hiram trova apertura alla sperimentazione — un ambiente perfetto per il suo approccio non convenzionale e profondamente personale alla creazione di fragranze.
La curatrice guidata dalle relazioni
Nascosta in una strada tranquilla, lontana dai quartieri turistici più affollati di Amsterdam, Perfume Lounge è un rifugio per i sensi. All’esterno, un invitante cartello a specchio offre un ultimo istante per sistemarsi i capelli o rinfrescare il rossetto prima di entrare. Una volta varcata la soglia, i visitatori entrano in un mondo in cui narrazione, educazione e scoperta olfattiva si intrecciano.
La fondatrice, Tanja Deurloo, ha trascorso quasi trent’anni esplorando sia il lato aziendale sia quello creativo della profumeria. "Ho lasciato il mondo corporate quasi 20 anni fa", ricorda. "Lavoro ancora con alcuni clienti B2B e amo progettare. Conosco le sfide di essere proprietaria di un piccolo negozio indipendente così come gli aspetti del business internazionale." Nella sua boutique porta avanti una visione che va oltre la creazione, trasformandola in un’attenta attività di curatela.
Curare con uno scopo
Tanja descrive la sua boutique come un santuario sensoriale, uno spazio in cui la precisione scientifica incontra la passione artistica. Formata come chimica delle fragranze, porta nel suo lavoro una rara combinazione di competenza tecnica e capacità narrativa ed emotiva. Dietro ogni fragranza accuratamente selezionata nella sua collezione si cela una relazione di lunga data.
Oggi Perfume Lounge ospita circa 55 marchi, che spaziano dall’avanguardia ai classici romantici, dal sintetico al naturale, e provenienti da ogni parte del mondo. Curare un mix senza pari di brand affermati ed emergenti è uno dei pilastri principali del negozio. Tra le selezioni troviamo Jorum Studio, Nasomatto, Grossmith, Caron, Baruti, Pigmentarium e molti altri.
Valorizzare lo staff, arricchire i clienti
Fornire una guida eccezionale e consigli personalizzati è l’altro pilastro fondamentale su cui Tanja insiste. Oltre a offrire consulenze olfattive, propone profilazioni del profumo — sessioni personali di 90 minuti in cui i clienti esplorano la propria “comfort zone” olfattiva prima di ricevere raccomandazioni su misura.
Lo sviluppo dello staff è centrale nella filosofia di Tanja. "La maggior parte del nostro team lavora con noi da cinque anni o più. Per la formazione sui brand, spesso invitiamo profumieri o proprietari di marchi. Se non possono essere presenti di persona, ci formiamo online. E quando un brand visita il negozio, organizziamo sempre un evento."
Il servizio eccezionale — sia durante che dopo l’acquisto — è un altro settore in cui Perfume Lounge eccelle. L’aumento dei canali di comunicazione — Instagram, TikTok, email, telefono — ha rappresentato una benedizione mista. "Essendo un team piccolo, abbiamo dovuto trovare sistemi intelligenti per tracciare le conversazioni e mantenere un approccio personale."
Annindriya: una visione personale nella profumeria
Tanja ritorna alle sue radici creative con il proprio marchio, Annindriya, un nome ispirato alla parola sanscrita che significa “il potere dei sensi e la massima intuizione”. "Sono una persona molto orientata al “perché”: perché è così, perché funziona in questo modo? Quando ho trovato questa parola, ha risuonato profondamente in me."
Tanja spiega: "Due dei nostri valori fondamentali sono la gioia della collaborazione e il senso di meraviglia. Per questo marchio volevo creare qualcosa di unico ma indossabile." Ha reclutato un team dei sogni, includendo i profumieri Christophe Laudamiel, Meabh McCurtin e Francesca Bianchi. La “X” sulla confezione è un omaggio all’incrocio in cui le persone si incontrano, dove competenza e senso di meraviglia si incontrano.
Gli sforzi sono stati riconosciuti: Annindriya ha ottenuto il Dutch Packaging Award, il Dutch Beauty Award (segmento Prestige) e una menzione d’onore dagli Art and Olfaction Awards.
Navigare in un mercato in evoluzione
Operare in una location meno frequentata significa che i social media giocano un ruolo cruciale nell’attrarre nuovi visitatori. "Mi piace che le persone vengano qui con uno scopo," dice. La sua clientela va da adolescenti curiosi a collezionisti esperti, ma il gruppo più numeroso è costituito da chi cerca consapevolmente qualcosa di speciale, bello e raffinato.
Sebbene le vendite online ora superino gli acquisti in negozio, Perfume Lounge resta una destinazione per chi cerca un’esperienza sensoriale più ricca.
Guardando al futuro
Anche in un mercato in rapido cambiamento, la visione di Tanja resta ferma. Nel gennaio 2026 la boutique subirà una ristrutturazione per ampliare lo spazio. Ha intenzione di continuare a coltivare sia Perfume Lounge sia Annindriya, con lo stesso focus che ha avuto fin dall’inizio: artigianalità, integrità e il potere del profumo di lasciare un’impressione duratura.
Il provocatore
Jeroen Oude Sogtoen, fondatore e direttore creativo di Zenology e PANTOMIME Parfum, approccia l’industria della profumeria non come un marketer, ma come un designer e narratore. Con un background in moda e design d’interni, ha recentemente aperto il suo concept shop ONE THREE FIVE, in un edificio storico nel cuore di Amsterdam. L’interno tranquillo e minimalista è un luogo accogliente dove, oltre ai suoi marchi, ha curato una selezione di oggetti perfetti per il viaggiatore esigente.
Zenology: lusso ispirato all’ospitalità per la casa
Zenology trova perfettamente la sua collocazione nella sala principale, che ricorda la hall di un hotel di lusso. Il marchio ha le sue radici nell’industria dell’ospitalità: Jeroen era sempre più deluso dagli shampoo e gel da bagno degli hotel incontrati nei suoi viaggi. "Ho pensato: creiamo qualcosa di migliore per l’ambiente con fragranze davvero di alta qualità." La collezione risultante, pulita, ecologica e sostenibile, porta comfort da spa e eleganza da hotel a cinque stelle direttamente nelle case.
PANTOMIME Parfum: narrazione senza parole
PANTOMIME Parfum è la risposta di Jeroen al mercato dei profumi di nicchia, sovra-promozionato. Prima di parlarci del marchio, ha ripercorso la sua esperienza nell’industria della profumeria. "Gli anni iniziali della nicchia erano divertenti, pieni di novità ed eccitazione, concentrati sull’originalità e sulla narrazione. Quando i grandi marchi hanno iniziato a fare nicchia, hanno cambiato tutte le regole e la nicchia è diventata un modello di business." Rendendosi conto di quanto fosse diventato difficile vendere fragranze artigianali e quanto il settore fosse guidato dal marketing, decise di fare qualcosa di inatteso e originale.
PANTOMIME Parfum approccia il profumo come una forma di narrazione senza parole — indossando una fragranza, dopo tutto, si comunica senza dire una parola. Rifiutando cliché del settore come le piramidi degli ingredienti e parole d’ordine vuote, PANTOMIME Parfum ci guida in un modo diverso. Le sei fragranze, chiamate “Acts”, pongono chi le indossa come protagonista, con ogni profumo che crea l’atmosfera attraverso dettagli scenici, mood e ambientazione.
Il linguaggio del profumo: chiarezza opaca
Per le fragranze, Jeroen pone al centro sintetici di alta qualità, stratificati con naturali in ruoli secondari. Definisce questa fusione di materie prime eccezionali come “chiarezza opaca”, osservando: "Con i sintetici puoi creare un linguaggio diverso, puoi definire, illuminare, puoi ottenere una chiarezza che i naturali non possono mai offrire."
Integrità prima del commercio
La strategia non convenzionale di Jeroen si accompagna al rifiuto di scendere a compromessi su qualità e originalità, valori che considera essenziali per una credibilità a lungo termine. Durante l’intervista ha espresso profonda preoccupazione per il fatto che la creazione artistica sia sempre più oscurata dal commercio rapido, ulteriormente complicata da un mercato sempre più saturo. Nonostante ciò, continua il proprio percorso dove la priorità non è il volume ma la longevità e l’influenza, educando il pubblico e creando opere che ispirano.
A dispetto delle frustrazioni, Jeroen può ora contare tra i suoi successi la fedeltà di consumatori e partner attenti che apprezzano l’autenticità.
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Riflessioni finali
La scena profumiera olandese è forse ancora agli inizi, ma il suo slancio è innegabile. Dall’artigianato alla vendita al dettaglio visionaria, fino all’innovazione audace, Amsterdam sta plasmando una cultura della fragranza tanto varia e immaginativa quanto la città stessa. Per chi è disposto a seguire il proprio naso oltre i canali e i musei, si sta scrivendo una nuova storia — fatta di accordi, note e dello spirito audace dell’indipendenza.
Per maggiori informazioni:
Hiram Green | Online Store | Handcrafted & Entirely Natural Perfumes – HIRAM GREEN
Perfume Lounge • Exclusive niche perfumes
PANTOMIME Parfum™ Official Site. No words just Perfume.
Ecco altri luoghi da visitare, dalle boutique multi-brand a quelle indipendenti. È solo la punta dell’iceberg!
https://www.skins.nl/en/perfume/
Altri marchi con sede nei Paesi Bassi:
https://francescabianchiperfumes.com/fr/
YVRA - Sensual and sophisticated scents – YVRA 1958
NASOMATTO FRAGRANCES – Nasomatto