NOSE ON THE ROAD: ALLA RICERCA DELLE ORIGINI OLFATTIVE

2020 . 07 . 24 | scritto da Karen Marin

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Cosa succede quando due giovani studenti di profumeria decidono di unire la loro passione per i profumi a quella per i viaggi? Un meraviglioso viaggio di scoperte! Isabelle e Theo hanno avuto l'idea senza precedenti di continuare i loro studi andando direttamente all'origine della fonte per essere il più vicino possibile alle materie prime e ai loro produttori, per avere un'esperienza che gli permetta di scoprire gli ingredienti in un modo indimenticabile. Girando il mondo tra il Madagascar, lo Sri Lanka e l'Indonesia, la Polinesia Francese e la Bolivia, con molte altre soste lungo la via, il loro viaggio, che durerà circa due anni, gli darà la grande opportunità di affinare le loro palette olfattive e di avere nozioni fenomenali ancora prima di iniziare i loro programmi di apprendistato. Scopri di più su questa meravigliosa avventura nella seguente intervista, condotta per mail durante il loro viaggio.

CONCETTO/BACKGROUND

Secondo il vostro sito, noseontheroad.com, siete ex studenti dell'ISIPCA. È lì che vi siete conosciuti? Avete terminato i vostri studi o li avete accantonati momentaneamente per fare questo viaggio?
Si, ci siamo conosciuti all'ISIPCA mentre studiavamo per il nostro master. Eravamo nella stessa classe.
Abbiamo completato il nostro programma, ci siamo diplomati nell'Agosto 2019 e siamo partiti per il nostro viaggio olfattivo a Settembre. Ad ogni modo, una volta tornati, avremo ancora bisogno di dedicare diversi anni al raggiungimento del nostro obiettivo: diventare profumieri. Ma crediamo seriamente che questo tour olfattivo del mondo sia uno step essenziale per il nostro apprendistato in questo incredibile settore.

Da dove viene l'idea per questo progetto?
Ci siamo entrambi rapidamente resi conto di esserci innamorati delle materie prime a causa della loro ricchezza e complessità, per quello che rappresentano, per la loro storia così come per il loro legame con la natura.
Quando abbiamo iniziato a pensare agli step da intraprendere per poter diventare profumieri, abbiamo subito capito che per noi sarebbe stato essenziale andare alla fonte delle materie prime naturali: scoprirle e annusarle nel loro ambiente naturale per capirne l'origine e incontrare i produttori.
È anche stato il modo per combinare le nostre due passioni in comune: la profumeria e i viaggi.

LOGISTICA

Come avete scelto le destinazioni e come avete trovato i produttori di materie prime? È stato difficile trovare posti disposti ad accogliere positivamente il vostro progetto?
Abbiamo scelto i paesi in base al luogo di origine delle materie prime, ma abbiamo anche selezionato posti che volevamo scoprire da un punto di vista olfattivo. Quindi abbiamo fatto una lista e studiato quali posti sarebbe e non sarebbe stato possibile vedere. Abbiamo trascorso due intere giornate al SIMPPAR, la fiera di Parigi dedicata alle materie prime. Abbiamo potuto incontrare diversi produttori, il che ci è stato di grande aiuto perchè non è sempre facile mettersi in contatto con loro.
Durante il nostro viaggio siamo alla costante ricerca di persone da poter incontrare, e a volte sono anche sorte buone opportunità da questi incontri.

Quando e da dove avete iniziato il vostro viaggio? Dove sarete alla fine dell'anno?
Abbiamo programmato di viaggiare per due anni e siamo partiti a Settembre 2019 con un mese in Madagascar, noto come l'isola dei profumi. Poi siamo stati in Sri Lanka prima di passare tre mesi in India dove abbiamo iniziato il 2020.
Dopo aver viaggiato per l'Asia, finiremo il nostro viaggio in Sud America.

Siete stati sponsorizzati da una compagnia o da una delle case essenziere?
No, non abbiamo sponsor, questo è un progetto personale che stiamo autofinanziando.
Ad ogni modo, grazie alle nostre conoscenze siamo stati in grado di ricevere aiuto nell'essere introdotti ai produttori. Symrise, in particolare, ci ha aiutato a trovare i contatti in Madagascar e Stéphane Piquart ci ha introdotti a molti produttori in giro per il mondo.

ESPERIENZA E ASPETTATIVE

Secondo il vostro sito vi trovate attualmente in India. Come è stato il vostro viaggio fin'ora? Quale momento ha avuto il miglior impatto su di voi? Quale è stato il più sorprendente? Il più deludente?
Al momento abbiamo lasciato l'India per passare 10 giorni in Nepal in modo da poter fare un trekking di una settimana per raggiungere il cuore dell'Himalaya. Abbiamo bisogno di una piccola pausa per perderci nella natura e respirare aria fresca di montagna!
Abbiamo trascorso circa 3 mesi in India, ed è stata un'esperienza estremamente gratificante in termini di scoperte olfattive così come di persone che abbiamo potuto incontrare. È un paese di incredibili diversità e il popolo indiano è adorabile.
Per ora il nostro viaggio olfattivo procede molto bene: in 6 mesi abbiamo trascorso momenti incredibili, come la settimana che abbiamo passato in un piccolo villaggio nel cuore della giungla del Madagascar con un produttore di vaniglia e la sua famiglia. O anche in Sri Lanka quando abbiamo avuto il privilegio di assistere all'intero processo per ottenere i bastoncini di cannella. Un altro momento che ha avuto un grande impatto su di noi - ed è stato sorprendente - è stato a Kannauj in India, la capitale della profumeria e degli Attari. Abbiamo avuto la fortuna di scoprire distillerie molto antiche che fabbricavano prodotti unici tra cui lo Shamama attar, l'olio essenziale del fiore henna e l'Attar Metti in cui la fragranza viene ottenuta dalla distillazione da contenitori di terracotta.
Non abbiamo ancora avuto un momento deludente. Se proprio dovessi dirne uno, forse sarebbe quando ci troviamo in alcune grandi città dove è più difficile trovare autenticità. Inoltre, ci troviamo molto meglio in mezzo alla natura o in piccoli villaggi dove possiamo scoprire nuovi fiori, annusarli, descriverli, imparare a riconoscerli e così via

Parlatemi delle vostre ambizioni per i prossimi mesi. Quali sono le vostre destinazioni e quali materie prime cercherete?
A causa della situazione attuale, purtroppo dobbiamo tornare in Francia per via della pandemia di Coronavirus. Abbiamo previsto di tornare e passare 3 settimane in India al culmine della stagione dei fiori. Infatti, speriamo di poter partecipare alla raccolta del gelsomino e della tuberosa in modo da poterci immergere ancor di più in questi fiori emblematici in profumeria. È importante per noi tornare in quella terra e sperimentare la vita quotidiana dei produttori perchè così possiamo capire meglio i problemi che si trovano ad affrontare.
Poi procederemo verso l'Indonesia dove speriamo di scoprire il patchouli, vetiver, benzoino, noce moscata e molte altre materie prime.

Perchè pensate che questa esperienza vi possa aiutare a diventare profumieri?
Ci sembra importante conoscere l'odore originale di questi fiori, spezie, legni ecc che verranno usati continuamente nella formulazione e nel processo di creazione durante il nostro apprendistato. Pensiamo che conoscere il profumo originale dell'Ylang Ylang direttamente in Madagascar, o della cannella in Sri Lanka o anche solo del legno affumicato ci aiuterà giorno per giorno, non solo ad avere in mente l'odore originale ma anche ad evocare emozioni più forti. In un'essenza in cui in futuro sentiremo del petitgrain proveniente dall'albero di mandarino, la nostra memoria ci trasporterà immediatamente al villaggio in Madagascar, nel cuore della giungla, dove sudavamo insieme agli uomini e alle donne che tagliavano i rami e li trasportavano alla vasca. O ancora, la donna indiana in sari, che raccoglieva centinaia di piccoli fiori di gelsomino e tuberosa per fare collane come offerte.
Queste memorie olfattive sono piene di emozioni che possono essere traslate nelle nostre creazioni che avranno quindi un più grande significato proveniendo dalle nostre numerose esperienze.
Inoltre, ci piacerebbe tornare in Francia con una palette di profumi provenienti da tutto il mondo, questi odori stimolanti che stiamo scoprendo ogni giorno. Pensiamo all'odore di un frutto esotico o anche solo passare di fronte a un tempio da cui esce il profumo delle resine bruciate durante le cerimonie. Tutte queste scoperte olfattive saranno una grande fonte di ispirazione in futuro.

Se dovessimo fare una chiacchierata alla fine di questo anno, cosa pensi mi diresti?
Al ritorno dal nostro viaggio avremo certamente molti progetti in mente da condividere con più persone possibile. Abbiamo l'obiettivo di raccogliere il maggior numero possibile di ricordi olfattivi (come le radici di vetiver, pezzi di oud e legno di sandalo, Shamama attar, ecc) e ci piacerebbe molto permettere alle persone di annusare le nostre scoperte olfattive. Allo stesso tempo, proveremo a raggiungere il nostro obiettivo e diventare profumieri!

Per scoprire di più, consulta il sito noseontheroad.com, dove Isabelle e Theo stanno documentando il loro straordinario viaggio.