Il potere del profumo: una conversazione con Manos Gerakinis

2025 . 12 . 01 | scritto da Karen Marin

Aggiungi alla mia selezione

Contenuti originali di Essencional

La Gente di Nicchia

Appassionati

Il tempo è fugace, sembra non essercene mai abbastanza; sappiamo che è prezioso e al tempo stesso dobbiamo aspettare il momento giusto perché le cose accadano. Esxence 2024 ha segnato un momento favorevole per Manos Gerakinis – e per me. Non solo è stata la prima volta in cui ci siamo incontrati, ma è stato anche l’evento in cui Manos ha conosciuto il profumiere con cui avrebbe lavorato alla sua ultima creazione, Amandus, che ha recentemente lanciato. Il tempo ha un significato speciale per Manos e, dopo aver letto questo articolo, anche il vostro non sarà più lo stesso.

Manos Gerakinis

Inizio Profumati

D: Raccontami come hai iniziato e cosa ha fatto nascere il tuo interesse per la profumeria.
Manos Gerakinis:
Il profumo è sempre stato parte della mia identità. Da bambino ero circondato dai profumi: mia madre indossava fragranze meravigliose di Dior e Guerlain, e il boudoir di mia nonna era pieno di tesori che non potevamo toccare.

Mi sono trasferito a Londra dove ho studiato finanza e storia, poi ho lavorato da Harrods nel reparto su misura. Molti dei nostri clienti provenivano dal Medio Oriente, dove il profumo ha un significato profondo, e Harrods mi ha persino mandato negli Emirati Arabi Uniti per imparare i loro rituali del servizio clienti. Quell’esperienza ha plasmato la mia comprensione dell’importanza culturale del profumo.

Più tardi, durante il servizio militare obbligatorio in Grecia, ho capito che il profumo permetteva agli uomini, tutti con la stessa uniforme, di esprimere individualità senza parlare. Questa intuizione mi ha ispirato a creare un profumo per me stesso: quello che poi è diventato Sillage Royal nel 2013. All’inizio pensavo sarebbe rimasto solo un mio profumo personale, ma le persone hanno iniziato a chiedermelo. Ne ho prodotti 100 flaconi e si sono venduti. È stato in quel momento che ho capito che questo sogno poteva diventare un’attività.

Sillage Royal Manos Gerakinis Private Collection

D: Quali sono i valori guida e la filosofia del tuo brand?
MG:
C’è qualcosa di molto strano nel profumo, un tipo di mistero che mi affascina. Per me, il profumo è arte. Deve esprimere qualcosa: un’idea, un ricordo, un’emozione. Alcuni lo ameranno, altri no, e va benissimo così.

Credo nel profumo lento, come l’haute couture: artigianale, in produzione limitata, ogni flacone con un’anima. Dico sempre: “L’anima non si produce in serie. In ogni flacone c’è un pezzo della mia anima.

Ci vogliono tempo, pazienza e passione. Dico anche: “Il rischio di non rischiare è più grande del fallimento stesso.” Credo che senza rischi non ci sia evoluzione.

D: Esiste una sensibilità greca nel profumo?
MG:
La Grecia offre mitologia, natura, storia: tutte fonti ricchissime di ispirazione. Ma manca l’infrastruttura, e questo rende difficile lo sviluppo sostenibile della profumeria greca. C’è anche bisogno di educazione, perché le persone capiscano perché i profumi di nicchia costano ciò che costano.

Per me, le imperfezioni sono bellezza. La perfezione è noiosa: è artificiale. Un profumo deve avere anima, originalità e passione. L’imperfezione rappresenta il tocco umano: mostra che qualcuno ha davvero lavorato alla creazione, che ci ha messo impegno e, anche se non è perfetto al 100%, è proprio questo a renderlo unico.

Rose Poetique Manos Gerakinis

D: Quali sono i punti di forza e le sfide nel gestire un marchio di profumi che porta il tuo nome?
MG:
Il più grande punto di forza è la libertà: posso creare esattamente ciò che voglio. Per esempio, per il mio decimo anniversario ho lavorato con la profumiera greca Vasiliki Psatha per realizzare una fragranza al vetiver semplicemente perché lo amo, anche se non è di moda. Il nome Sillage X fa riferimento al mio primo profumo e la X è il numero romano dieci. Ci siamo ispirati alle fragranze maschili classiche della mia infanzia, ma le abbiamo rese moderne per oggi. Forse non è la tendenza del momento, ma è senza tempo e tornerà.

La sfida è la responsabilità. Ogni singolo flacone che lascia lo studio è qualcosa che ho toccato personalmente. Ogni successo o fallimento ricade su di me. Ma mi piace: mantiene la mente allenata e la creatività viva.

Amandus Manos Gerakinis
Sofia Bardelli

Dove visione ed esecuzione si incontrano

D: Come affronti il processo creativo?
MG:
L’ispirazione arriva da ovunque: la mitologia greca, la natura, i ricordi d’infanzia, il tramonto su un’isola. In questo momento sto lavorando a una fragranza a base di mandorla. I mandorli mi ricordano la mia infanzia, ma simboleggiano anche l’amore e le tradizioni familiari, come le mandorle confettate ai matrimoni. Da questa idea è nata Amandus, che in latino significa “degno d’amore”. È anche vicino alla parola francese “amande”. Sto lavorando con la profumiera Sofia Bardelli, che ho incontrato al tuo workshop a Esxence due anni fa. Mi piace come questo colleghi il mio marchio greco a una profumiera italiana attraverso una lingua classica comune a entrambe le culture. Penso anche al mito greco di Amygdalia, la giovane trasformata da Zeus in un mandorlo. Il suo albero fiorì nel cuore dell’inverno quando il suo amato tornò da lei: una storia di amore, resistenza e bellezza in momenti inattesi. Questo mito ha aggiunto un ulteriore livello di significato alla fragranza.

“L’odore di mandorla è molto difficile. Può diventare troppo amaro o troppo dolce e in profumeria scivola facilmente in un territorio simile all’amaretto. Con Amandus volevo qualcosa di gourmand, ma non ovvio né simile a un liquore. Insieme a Sofia Bardelli abbiamo lavorato per rendere la mandorla elegante, cremosa e davvero irresistibile.” — Manos Gerakinis, Fondatore del marchio

Per me è fondamentale lavorare con profumieri che capiscono cosa voglio ottenere. C’è un momento in cui, parlando insieme, tutto si allinea. È allora che so che possiamo creare qualcosa di davvero speciale.

D: Come bilanci portabilità e originalità?
MG:
Credo che la creatività non debba mai essere sacrificata per la paura di sbagliare. Se una fragranza non funziona, puoi sempre riprenderla in mano.

Seguo il mio istinto. Le tendenze cambiano, ma l’autenticità rimane. A volte una fragranza può non vendere subito, ma questo non significa che non abbia valore. Per esempio, Methexis, la mia fragranza al fico, non ci si aspettava che avesse successo, dato che esistono già molti profumi al fico. Quando ho chiesto al profumiere Chris Maurice di creare una fragranza attorno al fico, lui mi disse che non gli piaceva affatto. Eppure ha finito per creare uno dei profumi al fico più apprezzati nella nicchia. Come ha scritto un recensore su Fragrantica: “Sono un grande amante del fico nei profumi, ma ero arrivato al punto in cui pensavo non ci fosse bisogno di un altro profumo al fico. Poi ho provato Methexis — e mi ha conquistato al primo spruzzo.” È per questo che funziona: ha sorpreso persino gli appassionati convinti che avessero già sentito tutto.

La mia vita è creatività e originalità. Se non avessi questo, cosa sarei?

Methexis Summer Edition Manos Gerakinis

D: A Esxence hai presentato un progetto in cui hai creato una fragranza per un robot. Come è nato?
MG:
È stata una delle sfide più insolite ed emozionanti della mia carriera. Una ricercatrice australiana mi ha contattato per un progetto legato alla robotica e insieme abbiamo esplorato come il profumo potesse aiutare i robot a interagire con gli esseri umani, per esempio avvisando una persona non vedente della loro presenza.

Sono stato incaricato di creare il profumo del robot. È stato molto difficile perché non avevo niente su cui basarmi, nessun prototipo. Come ricordi, il robot assomiglia a una statua greca antica. Questo mi ha fatto pensare al mito di Efesto, il dio del fuoco, che nella sua officina stava creando una fanciulla. Così ho iniziato a creare la storia del robot. È stato costruito in Australia, quindi quali ingredienti provengono da lì? Ho pensato che dovesse avere un odore metallico, ultraterreno. Ho usato un’overdose di cipriolo e sandalo per ottenere l’effetto che volevo.

Non era un progetto commerciale, ma una ricerca artistica ed etica sul rapporto tra tecnologia, umanità e profumo. Ora speriamo di dare a un robot la capacità di annusare, per esempio rilevare benzina o fumo. Il progetto ha aperto interrogativi affascinanti sul futuro.

Selene Manos Gerakinis

Oltre i mercati: creare connessioni

D: Dove si trova oggi il tuo brand e dove vorresti arrivare?
MG:
Siamo presenti in gran parte dell’Europa, in alcune zone dell’Asia e negli Stati Uniti. Il mio prossimo obiettivo è il Medio Oriente, ma non nell’immediato. Costruire relazioni richiede tempo ed è fondamentale in quel mercato.

D: Che ruolo giocano le piattaforme digitali nella tua strategia?
MG:
I canali digitali sono essenziali per raccontare la nostra storia e connetterci direttamente con gli amanti del profumo. Sono un modo per restare in contatto con i clienti e un luogo in cui possono condividere i loro momenti legati alle fragranze. Come piccolo marchio, contiamo molto sull’interazione della community per condividere esperienze e aumentare la consapevolezza del brand.

Citrine Manos Gerakinis

Le prospettive della nicchia

D: Quali sono le maggiori sfide e opportunità per la profumeria di nicchia oggi?
MG:
Il settore è esploso. Quando sono stato a Esxence per la prima volta nel 2017 c’erano 250 marchi; ora ce ne sono più di 450. È un ambiente affollato, ma è anche stimolante perché le persone sono sempre più curiose delle fragranze di nicchia.

L’autenticità è ciò che conta davvero. Non importa quanti marchi nascano o quanto il mercato sia saturo: se hai qualcosa di originale da dire, alla fine le persone lo capiranno e ti distinguerai. I brand che hanno una voce autentica e integrità dureranno.

D: Sul tuo sito si legge: “L’unico vero lusso è il tempo, rendi il tuo indimenticabile attraverso il profumo.” Cosa rappresenta il tempo per te?
MG:
Il tempo è prezioso. Non sappiamo quanto ne abbiamo in questa vita. Troppo spesso le persone lo dedicano a chi non lo merita o a lavori che non amano. Io cerco di concentrarmi sul tempo di qualità: famiglia, amici, natura e ovviamente profumo.

“Penso spesso al tempo. Il tempo nella profumeria lenta, il tempo come impegno, amore, passione e ore reali dedicate alla creazione di un profumo, in contrasto con le fragranze prodotte dalle macchine. È il tempo impiegato nella creazione e nella produzione che rende la nicchia davvero nicchia.”

Il profumo serve a valorizzare la vita, a rendere i momenti più memorabili. Una volta un cliente mi disse che indossava la mia fragranza Immortelle e una donna lo fermò per chiedergli cosa stesse portando. È questo che fa il profumo: crea connessioni che forse non sarebbero mai accadute.

L’autrice e Manos Gerakinis a Esxence 2024

Manos Gerakinis ci ricorda che il profumo è molto più di un lusso: è arte, filosofia e un modo per vivere la vita in modo più profondo.

*Questo articolo è stato tradotto con l’aiuto della tecnologia AI. Tutti i contenuti vengono rivisti per garantirne l’accuratezza, ma potrebbero verificarsi lievi variazioni.