Firenze, in Italia, è una città di capolavori, molti dei quali possono essere scoperti passeggiando senza meta per la città. Il centro cittadino è dominato dal Duomo, dal Campanile e dal Battistero le cui porte bronzee, realizzate dall'artista rinascimentale Lorenzo Ghiberti, furono chiamate da Michelangelo le Porte del Paradiso. In una recente visita a Firenze mi sono imbattuta in un'altra porta del paradiso nel Borgo Santa Croce quando sono entrata nella boutique di AquaFlor. È un vero paradiso per gli amanti delle fragranze, un momento di felicità multisensoriale che inizia quando aromi seducenti, un arredamento raffinato e una calda accoglienza salutano il visitatore varcando la soglia. Zisis Kapsalis, specialista di fragranze per eccellenza, mi ha guidato nel mio viaggio alla scoperta di questo prezioso tesoro fiorentino.

KM: Parlami dell'origine di AquaFlor. Qual è la filosofia del marchio?

ZK: AquaFlor è nato12 anni fa, anche se sembra molto più vecchio di così. Il marchio nasce dal desiderio di una famiglia italiana che svolge svariate attività in diversi settori, ma appassionata di arte e bellezza. Avevano il sogno di realizzare una piccolissima profumeria che inizialmente consisteva in una stanza dove veniva fatto tutto, e tutto a mano. Volevano mantenere la tradizione della profumeria che è stata nella storia di Firenze anche prima di Caterina de Medici e che con il passare del tempo è stata un po' dimenticata. Volevano anche creare fragranze su misura e riportare l'arte e l'amore per i prodotti artigianali fatti a mano. Non credo che ci siano molte aziende ora che possono dire che stanno facendo le cose a mano. Tutto passa davanti a un paio di occhi e attraverso un paio di mani. Tutto nasce qui, qui cresce e da qui viene consegnato al mondo ed è questo che significa Made in Italy.

Crediamo che il profumo colleghi il mondo materiale e spirituale e il suo legame con la memoria ti permetta di trovare qualcosa che sia davvero un'espressione di te, e non la cosa comune che tutti gli altri usano. AquaFlor unisce bellezza, benessere e armonia: non è qualcosa che prendi solo per avere un buon profumo o per mettere in mostra la tua vanità. Qualcuno sta lavorando per fare ciò che stai per acquistare.

KM: Qual è il tuo ruolo in azienda?

ZK: Non ho un titolo specifico, faccio un po' di tutto quindi preferisco definirmi lo specialista interno. Nessun giorno è lo stesso: mi piace stare in laboratorio, nell'Olfactorium, assistere i clienti, mi piace essere ovunque! Il mondo AquaFlor è così tante cose: devi essere in grado di aiutare le persone in ciò che stanno cercando, magari consigliarle nella scelta. Faccio i profumi su misura e i workshop che hanno a che fare con la personalizzazione dei profumi e la creazione di qualcosa di unico. Incontro i clienti per aiutare a tradurre ciò che hanno in mente e che sognano in un profumo. Mi occupo anche della formazione del nostro personale. Dico sempre che non è possibile trovarsi in una posizione in cui il cliente ne sa più di te. Devi essere ben informato e in grado di offrire un servizio eccellente.

KM: Parliamo della gamma di prodotti.

ZK: Per prima cosa lascia che ti spieghi che non stiamo guardando le tendenze. Non è interessante per noi. Tutto parte da un'ispirazione: un libro, un film, un'esperienza, qualsiasi cosa. L'ispirazione può venire anche dalla combinazione di due ingredienti che crea un accordo interessante e poi questa idea viene ulteriormente sviluppata nel profumo. Abbiamo quattro diverse collezioni di fragranze. I Nobili fanno parte delle prime fragranze che abbiamo lanciato. A volte, ma non sempre, queste fragranze sono incentrate su un ingrediente. I Rari di solito mettono in risalto un ingrediente molto specifico, molto prezioso. Sono quasi come delle edizioni limitate perché vengono prodotte solo quando abbiamo le materie prime in quantità sufficiente, e non sempre sono facili da trovare. Ambra, ad esempio, ha molte resine, labdano, mirra e incenso, mentre Bakhur è composto da incenso dell'Oman e balsamo di abete. Quando li trovi, li crei perché non sai quando saranno di nuovo disponibili. Ogni fragranza è così complessa, le produrremo solo quando avremo gli ingredienti di cui abbiamo bisogno perché sostituirla con un'altra non sarebbe la stessa cosa. E che senso ha farlo? Poi ci sono le collezioni Preziosi e Colonie più fragranze per ambiente, saponi profumati e acque idratanti per la pelle. Abbiamo anche una gamma di prodotti per la toelettatura, inclusi rasoi e pettini speciali i cui manici sono realizzati in corno o legni molto speciali.

KM: Guidami attraverso un'esperienza di acquisto ad AquaFlor. Che tipo di servizi offrite?

ZK: Questo non è solo un negozio in cui entri per comprare il tuo profumo. È un'esperienza sensoriale che coinvolge attivamente i tuoi sensi nell'intero processo. Annusi, vedi, acquisti e ciò che acquisti come prodotto finale non è solo una bottiglia di profumo, è tutta la tua esperienza e il valore dietro quell'esperienza, il valore di avere persone che lavorano in laboratorio, che producono profumi in cantina, tutto a mano. È come avere un pezzo di Firenze con te.

Ci sono una varietà di attività che puoi fare e alcune di esse dipendono dalla quantità di tempo che puoi dedicare. Per un turista o un viaggiatore che si trova in città per pochi giorni, come puoi immaginare, è molto difficile realizzare una fragranza su misura perché secondo me ci vogliono mesi per crearla. Quindi abbiamo esperienze diverse e puoi fare così tante cose in un'officina. Ci sono un paio di seminari sia per i profumi che per le fragranze per la casa che possono durare da una a due ore. Nella gustazione guidiamo le persone attraverso il processo di creazione di una fragranza, mostriamo le effettive materie prime e i prodotti che otteniamo da questi materiali – un'assoluta di rosa o l'olio di rosa, in modo che possano confrontare due prodotti diversi dello stesso materiale – e quindi li facciamo annusare le fragranze in cui abbiamo utilizzato il particolare prodotto in modo che il loro naso possa riconoscere il materiale in questione. Quando è un'esperienza esclusiva, cerco di renderla il più personalizzata possibile. Chiedo alle persone cosa gli piace, cosa non gli piace, cosa hanno indossato, qual è il loro desiderio per questo momento particolare. Poi li guido attraverso gli accordi, e le materie prime siano esse naturali o sintetiche, così possiamo fare qualcosa in una o due ore. È divertente, è interessante e per chi non ha molto tempo offre uno spaccato del mondo della profumeria.

Per l'esperienza su misura ci incontriamo, parliamo, annusiamo insieme, facciamo una piccola prova, poi la annusiamo di nuovo dopo un po' di tempo e magari apportiamo alcune modifiche. Diamo grande importanza al fatto che qualcuno venga da noi per creare qualcosa di unico, quindi deve essere un'esperienza su misura dall'inizio alla fine.

Non ho mai fatto tanti workshop e profumi su misura come durante il periodo del COVID. Mentre prima le persone avevano bisogno di qualcosa di tendenza, ora vogliono un'esperienza e vogliono qualcosa che gli piaccia veramente. Per il cliente che è già passato attraverso le fragranze di nicchia, vuole trovare qualcosa di ancora più esclusivo, più artigianale, meno comune. Con AquaFlor, non incontrerai qualcuno che indossa la tua stessa fragranza.

KM: Ci sono delle caratteristiche uniche nel packaging che puoi indicarmi?

ZK: Tutto il packaging è realizzato a mano per ogni singolo prodotto. Le scatole, i nastri, i tappi, le boccette, tutto, e cerchiamo di essere sicuri che sia a chilometro zero, quindi ci riforniamo localmente da piccoli produttori a Firenze e dintorni. Dopo che il prodotto ha passato la miscelazione, la maturazione, la macerazione, il filtraggio, tutto viene assemblato, imbottigliato, etichettato e confezionato qui ad AquaFlor e spesso viene fatto davanti al cliente.

KM: Mi parli di come è organizzato il lavoro ad AquaFlor

ZK: Siamo circa 20 persone che lavorano per l'azienda e siamo tutti flessibili. Tutti sanno esattamente cosa sta succedendo perché a volte ognuno di noi deve prendere in mano la situazione. Abbiamo tutti bisogno di sapere cosa stanno facendo le altre persone, abbiamo bisogno di sapere come vengono fatte le cose e quando vengono fatte, dal laboratorio al negozio e ovunque nel mezzo. Ad esempio, a volte ho chiamato il laboratorio prima per vedere se avevamo qualcosa a disposizione, per poter quindi dire al cliente "Posso scendere a prenderti la fragranza, confezionarla ed etichettarla davanti a te". Avere qualcosa confezionato davanti ai tuoi occhi è un'esperienza di lusso. Dove altro puoi avere qualcosa del genere?

Nicola Bianchi è il profumiere e fa parte di AquaFlor dal primo giorno. Ma un'idea può nascere nella mente di chiunque, e poi è una collaborazione dalla fragranza stessa, a piccoli ritocchi se necessario, al nome della fragranza alla scelta del colore associato al packaging. Siamo un gruppo che lavora insieme, ci scambiamo idee e questo fa parte del divertimento. Nessuno ha un ego, tutti sono avvicinabili; c'è un dialogo aperto tra tutti i livelli di dipendenti. Questo è un parco giochi dove tutti ci scambiamo idee. Avere libertà di espressione in un settore come la profumeria è molto importante in questi giorni.

KM: Chi è il cliente delle tue fragranze e come trova il marchio?

ZK: Ora con i social media il mondo è diventato piccolo, ma 12 anni fa questo era un piccolo negozio in una piccola strada, non in una zona commerciale principale. Non abbiamo una grande finestra sul fronte strada. Originariamente doveva essere per le persone di quella parte della città. Per i primi anni che ho vissuto a Firenze non avevo mai visto il negozio e una volta che l'ho fatto mi sono chiesto, dove sono stato fino ad ora? Ora le persone scoprono il negozio e poi lo condividono con i loro amici. Non stiamo facendo marketing aggressivo, non abbiamo una presenza sui social media da molto tempo. Siamo un piccolo segreto che va condiviso. È un prodotto molto privilegiato.

KM: A parte la boutique ammiraglia di Firenze e il tuo sito web, dove i clienti possono trovare il marchio?

ZK: La nostra boutique di punta si trova a Palazzo Corsini Antinori Serristori, un ex palazzo rinascimentale. Gli interni sono stati fonte di ispirazione per i proprietari che hanno decorato lo spazio con alcuni pezzi della propria collezione. Dal momento che facciamo tutto a mano, la nostra produzione rimane piccola, così come la nostra distribuzione. I proprietari sono irremovibili sul fatto che rimaniamo artigiani che lavorano in questo modo, mantenendo la qualità. Ci sono alcuni negozi in alcune località all'estero tra cui Dubai, Spagna e Corea e poi abbiamo alcune installazioni in luoghi artigianali come negozi di interior design in Italia, Germania e Svizzera.

KM: OK Zisis, parlami di te. Dove sei cresciuto e quali ricordi di fragranze hai dell'infanzia? Come sei arrivato ad AquaFlor?

ZK: Sono nato e cresciuto in Grecia, trasferendomi da Atene a Creta perché mio padre era nell'esercito. Per quanto riguarda i ricordi, Creta è stata molto importante per me. La nostra casa era lontana dal centro città e tutt'intorno a noi c'erano eucalipti, cipressi e cespugli di mirto. Pioveva molto e l'odore della terra bagnata e di tutta la flora mi ha lasciato una grande impressione. In Grecia da bambini siamo abituati a usare le classiche colonie di limone o lavanda che arrivano in enormi bottiglie. La mia prima fragranza per adulti da adolescente è stata Fahrenheit, ma poi ho smesso di indossarla quando mio padre me l'ha rubata!

Fin da bambino sono sempre stato attratto dai bellissimi flaconi di fragranze che annusavo sempre. Quindi attribuirei determinati odori a una persona. Quando mi mancava qualcuno, sentivo il profumo che gli avevo associato. Ci ha fatto capire quanto il profumo sia importante per la memoria.

Da adulto ho viaggiato a Firenze, mi sono innamorato della città e ho deciso che dovevo trasferirmi qui. Mentre lavoravo a Pitti Fragranze, ho incontrato il profumiere di AquaFlor, il signor Bianchi, e mi ha proposto di venire a lavorare con lui. Si è scoperto che AquaFlor è uno dei miei marchi preferiti. Per me è stato un sogno diventato realtà! Tutto è andato a posto!

Come Virgilio ha guidato Dante nella Divina Commedia, Zisis mi ha guidato attraverso AquaFlor: dal magnifico laboratorio ai magazzini sotterranei, attraverso lo spazio di consulenza privato con l'organo delle fragranze fino alla splendida officina dove mi ha presentato l'intera gamma di profumi. È stato un viaggio olfattivo straordinario. La grande differenza qui è che non c'è Inferno, non c'è Purgatorio, c'è solo Paradiso. L'esperienza mi ha lasciata ispirata ma un po' senza parole, come Dante.

"In questo momento così alto, l'abilità ha fallito la mia capacità di descrivere."

Non vedo l'ora della mia prossima visita.

Per maggiori informazioni visita https://www.aquaflor.it/

Foto per gentile concessione di AquaFlor e dell'autore.